Via ai bandi dal primo settembre per accedere agli incentivi
PNRRÈ online il portale internet nextappennino.gov.it attraverso il quale i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche potranno informarsi ed accedere alle risorse e alle agevolazioni del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza per le aree danneggiate dai terremoti del 2009 e del 2016 in Centro Italia. Lo ha reso noto oggi 27 luglio il Commissario straordinario ricostruzione Sisma 2016.
Le risorse disponibili
NextAppennino ha una dotazione di 1 miliardo e 780 milioni di euro, aggiuntiva a quella del PNRR nazionale. Destinatari sono i territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma, obiettivo è la ricostruzione fisica e materiale dei comuni e dei territori dell’Appennino del Centro Italia. A occuparsi dell’implementazione il Commissario Sisma 2016, Giovanni Legnini, in una task force cui partecipano il Capo della Struttura di Missione Sisma Abruzzo 2009, Carlo Presenti, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, i Presidenti delle quattro Regioni ed i rappresentanti dei Sindaci.
La prima parte del programma, con investimenti per oltre un miliardo di euro per il potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali, dalla connessione digitale, alle strade, alle stazioni ferroviarie, alla produzione dell’energia pulita, alla riqualificazione degli edifici pubblici, alla rigenerazione urbana, ai centri di ricerca universitaria e di conservazione e restauro dei beni culturali, è stata già definita ed attuata secondo le scadenze imposte dal cronoprogramma.
Ora, attraverso nextappennino.gov.it sono disponibili alle imprese, le associazioni del terzo settore, i professionisti, i bandi pubblici gestiti da Unioncamere ed Invitalia con tutta la relativa documentazione, per l’assegnazione di 620 milioni di euro sotto forma di contributi a fondo perduto e di agevolazioni per i nuovi investimenti nelle aree dei due crateri sismici, quello abruzzese del 2009 e quello del Centro Italia del 2016.
I bandi
I bandi - spiega una scheda del Commissario - sono dieci e riguardano molteplici tipologie di investimenti in campo sensibili per il PNRR nazionale: la transizione ambientale, la valorizzazione dei beni artistici, ambientali e culturali, delle produzioni locali, l’inclusione sociale, l’occupazione dei giovani e delle donne, l’economia circolare.
Dal sito nextappennino.gov.it sarà possibile l’accesso diretto ai bandi gestiti da Invitalia e Unioncamere, avvalendosi anche degli sportelli delle agenzie regionali di sviluppo.
I bandi riguardano tra l’altro investimenti per la valorizzazione del patrimonio pubblico, progetti di sviluppo nel settore del turismo, della cultura e dello sport, le filiere agroalimentari e il riciclo delle macerie.
Presentazione delle domande
Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 settembre e fino al 15 ottobre 2022, tranne per il bando relativo ai grandi investimenti delle imprese, che sarà aperto dal primo al 30 settembre, e quello per le iniziative di partenariato per la valorizzazione del patrimonio pubblico, che sarà aperto dal primo al 30 ottobre 2022.
Previsto un doppio canale, riservando una corsia preferenziale, con una procedura a sportello, per le imprese del cratere che hanno subito danni dal sisma. Una volta acquisiti i progetti e definite le graduatorie si procederà all’assegnazione delle risorse entro la fine del 2022.
La Posta del Sindaco
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